U.S.Palmese – S.Giorgio del Sannio       2-0

"Il paradiso all’improvviso"

di Salvatore Grasso

 TABELLINO

PALMESE

Listo, Bifulco (43’ st Nappi F. sv), Angieri , Addeo, Del Buono, Sorrentino, Nunziata S., Cerullo, Siano  (32’ st Nunziata P. ), Langella  (38’ st Canfora), Di Benedetto . A disp: D’Alessio, Buonaiuto, Santaniello, De Giulio.

All. Seno

SAN GIORGIO SANNIO

De Sanctis; Orrei U., Ruotolo , Peluso , Giova  (23’ st Martignelli); Barrasso  (29’ st Martone ), Zampetti , Parente , Vicerè  (38’ st Egidio sv); Errico , Fusco .  A disp: Soricelli, Orrei M.

All. Mottola

 ARBITRO Nasti di Napoli

 MARCATORI 6’ st Di Benedetto, 47’ st Canfora  

NOTE Spettatori 350 circa 

Ammoniti: Angieri, Langella, Nunziata S.(Palmese)

PALMA CAMPANIA 7 Novembre 2009 – Il paradiso all’improvviso. Secondo successo in appena 4 giorni e la Palmese irrompe sul trono del girone, un “volo d’angelo” di 8 posizioni (era nona appena sette giorni fa). Dopo il 3-2 al sorprendente Mazzini nel recupero di mercoledì, liquidato stavolta lo stitico San Giorgio (terzo peggior attacco di tutta la Promozione). Un secco 2-0. E un comune denominatore, Bennygol: quinto sigillo consecutivo in quattro gare e primato solitario nella classifica marcatori a quota 8. Una frecciata alla favorita Sarnese (impegnata a S.Severino) e il suo bomber Adiletta (6 reti): nel mirino il big match di domenica prossima, che dirà molto su questo campionato .Arrivare a quella sfida con almeno tre punti di margine e <<giocarsela a viso aperto>>: è questo il piano di Seno. Che contro il San Giorgio manda in campo l’ottava formazione diversa in altrettante partite: 4-4-2 con Sorrentino e Siano a pungere sugli esterni. Stesso modulo per Mottola, ma con un baricentro decisamente  più basso ed esterni sempre pronti a serrare le fila. Così per un tempo la partita si accartoccia: i rossoneri faticano a sveltire la manovra e vivono di spunti. Come il palo di Cerullo al 21’ (rasoiata che sfugge a De Sanctis) e la volèe sottomisura di Sorrentino al 28’ (alto di poco). Langella e Di Benedetto sembrano tagliati fuori dal gioco, ma la grande intesa tra i due può vivere anche di poche palle: l’assist del primo e il destro a fil di palo del secondo in apertura del match sembra un avvertimento. Perché i due si ripeteranno ad inizio ripresa, ma con esito diverso: azione in velocità, tutta in verticale, Langella vede Benny lanciato nella falla difensiva Giova-Peluso e lo serve di prima, destro micidiale del bomber e vantaggio (dedicato alla madre) che pesa oro. Il perché è semplice: gli ospiti tireranno in porta due volte in 90’, sempre con Parente, sempre dalla distanza (un tiro finito a “Castello” e l’altra a fil di traversa). Troppo poco. E troppa Palmese per poter sperare: nonostante la fatica infrasettimanale, i rossoneri corrono di più e l’inesauribile Sorrentino semina il panico. E un assist vincente: Canfora è appena entrato, lo raccoglie, manda fuori giri Orrei, angola il raddoppio. Libera la tensione accumulata, per una panchina mal digerita,  nel postgara dirà: <<volevo che si sbloccasse, la  panchina lo ha stimolato >>. Un giocatore ritrovato, che tuttavia a Sarno  non ci sarà per squalifica. Ma con un Bennygol in queste condizioni è lecito sperare nel colpaccio. Seno: <<Faremo la nostra partita!>>.

Salvatore Grasso