Palmese

Listo; Bifulco  (21’ st Ferrentino ), Buonaiuto , Angieri , Del Buono ; Nappi F., Cerullo , Santaniello, (25’ st Manzi ), Sorrentino ; Di Benedetto, Canfora . A disp. D’Alessio, D’Avino, Sedia, De Giulio,  Nappi U.

All. Seno

Eclanese

Zullo , De Simone, Carbone, Scala, Romolo  (23’pt Sena ); Ranaudo, Noviello, Lauri (33’ st Lepore , Cappuccio P.; Cioffi , Baviello (47’ st De Dominicis). A disp. Penna, Cappuccio M., Blasi, Sena, Cangero.

All. Cappuccio F.

ARBITRO:  Paone di Ercolano

MARCATORI: 29’ st Sorrentino, 45’s.t Carbone

NOTE: Ammoniti: Cerullo, Manzi, Canfora, Angieri (P); Noviello (ME)

COMMENTO

PALMA CAMPANIA – Dejà vu. Con una zuccata e una parabola velenosa sul palo lontano, Carbone segna per la terza volta alla sua maniera e regala all’ Eclanese un altro punto in extremis. E alla sua maniera, la Palmese ne dilapida due, proprio come sette giorni fa in quel di Pellezzano, proprio quando Sorrentino (oggi secondo gol consecutivo) sembrava aver consegnato i tre punti. Eppure tutto era scritto.
L’Eclanese torna in trasferta dopo l’affannoso pari in casa del Fredane, con Baviello salvatore della patria al  44’ della ripresa. Minuto fatale invece per i rossoneri sabato scorso, con lo spauracchio Francese  a turbare i sonni di mister Seno. Destini opposti, moduli speculari. 4-4-2 classico per Seno, che lancia gli under Santaniello, in cabina di regia, e Sorrentino (in gol sabato scorso), largo a destra: entrambi esordiscono dal 1’; fiducia invece  a Canfora, non al meglio. In gran forma, invece l’Eclanese di Cappuccio: anche qui 4-4-2, con in avanti l’esperto Baviello a fare da perno e, alle sue spalle, uno scatenato Cioffi.  Che nei primi minuti sembra parlare al pallone come S.Francesco agli animali: imperversa lungo tutta la trequarti e offre cioccolatini ai compagni. Ma Baviello sembra avere il diabete, dacchè prima sbuccia un diagonale in corsa,  poi manca un’occasione colossale, sfiatando il tiro solo davanti a Listo. E proprio il numero uno assurge a protagonista: mette il mantello s’una staffilata di Cappuccio (liberato dal solito Cioffi) alla mezz’ora, poi si ripeterà nella ripresa sulla sventagliata di Sena, con un volo pazzesco. Non decolla invece la Palmese, che accarezza il palo con Di Benedetto (11’) ma non riesce a sfondare sugli esterni. Almeno fino allo scadere del primo tempo, quando Sorrentino si beve Ranaudo (scalato a destra per l’infortunato Romolo) e crossa basso, Di Benedetto però s’incarta e sciupa. Un duro colpo per il bomber, che fa sentire il contraccolpo morale al rientro dagli spogliatoi: lancio millimetrico di Cerullo, fuorigioco sbagliato ma la punta rossonera, sola come Crusoe sull’isola, tira una scarpata centrale che fa mugugnare il pubblico. Tuttavia questo è il segnale che l’Eclanese ha perso colpi e terreno, così la ripresa scorre con i padroni di casa padroni anche del gioco. Anche se il gol è figlio dell’astuzia: Sorrentino brucia un ingenuo Lauri che indugiava al limite, percussione centralle e tocco di punta che fa tappa sul palo prima di far scatenare i supporter rossoneri. Sembra che l’incantesimo del Comunale sia destinato a proseguire, ripetendo l’1-0 del febbraio scorso. Ma invece finisce sulla parabola velenosa del difensore bomber Carbone. Un finale già visto, ma che Seno avrebbe tanto voluto riscrivere.
Salvatore Grasso

 interviste:

Mister Seno; negli occhi, l'immagine d'una beffa che si ripete,  precisa che <<sabato scorso non abbiamo gestito il vantaggio, anche per inesperienza, ma oggi è stato soltanto un episodio. Nella ripresa c’è stata una sola squadra in campo>>. E sottolinea:<<L’unica cosa da rimproverarci è di non aver chiuso la partita>>. Allora il pensiero va a Di Benedetto, autore di due errori decisivi: <<Antonio ha lottato molto. Deve stare tranquillo>>. Più che tranquillo, è invece sollevato mister Cappuccio, il quale ammette:<<Sì, siamo stati fortunati. Nella ripresa l’Eclanese ha avuto un’ivoluzione <<ma non per motivi fisici – precisa – tuttavia non riuscivamo più a far ripartire l’azione.